Per raccontarvi davvero che cos’è VZ19 e soprattutto qual è il suo intervento in concreto sul territorio, abbiamo deciso di dare parola a chi è passato per di qua, facendo dell’incubatore la propria casa e il proprio punto di partenza da cui nascere e crescere, supportato dal team di VZ19.
Come prima Start-Up abbiamo deciso di dare parola a Francesca. Le abbiamo chiesto di raccontarci la sua idea seguita dalla realizzazione di Oltrecafè, progetto vincente che parte da un sogno prima di tutto green e sostenibile. Ecco che cosa ci ha raccontato.
Ciao Francesca! Innanzitutto vorremmo chiederti di presentarti, presentare il tuo progetto e i tuoi eventuali collaboratori. Che cos’è Oltrecafè?
Oltrecafè nasce da un’idea che pone le sue basi nella passione per il riciclo e per le seconde opportunità. Avevamo la necessità e il desiderio di fare qualcosa di concreto al fine di promuovere opportunità di sviluppo green in Italia: da questa visione è nata la start-up di Oltrecafè.
Raccontaci nel dettaglio, siamo curiosi.
Ci occupiamo sostanzialmente di riciclo di scarti industriali: che siano rifiuti veri e propri o sottoprodotti, l’importante per noi è che possano essere riutilizzati in altri processi produttivi. L’intento è quello di evitare l’impiego di materiali vergini, aumentare le opportunità di riciclo di materiali che altrimenti verrebbero eliminati creando ulteriori rifiuti e, di conseguenza, diminuire l’impatto ambientale. Per far sì che tutto ciò avvenga, studiamo le caratteristiche e le qualità dei residui, andando ad individuare il miglior processo industriale nel quale riutilizzarli affinché portino valore aggiunto.
Da questo processo, nasce il nostro primo prodotto: un pellet realizzato da fondi di caffè e legno di riciclo. Questa accoppiata vincente dà origine a una tipologia di pellet rivoluzionaria, dal maggior potere calorifico e soprattutto totalmente rinnovabile in quanto non utilizza per la sua realizzazione alberi vergini da taglio.
È davvero un bellissimo progetto, complimenti. Ma una volta trovata l’idea, c’è la necessità di trovare una base operativa. Come siete venuti a conoscenza di VZ19?
Oltrecafè ha la fortuna di avere diversi professionisti al suo interno che contribuiscono affinché la star-up cresca e si sviluppi. Tra di loro, chi si occupa propriamente di innovazione e iniziative legate al mondo delle Start-up, è venuto a conoscenza di VZ19. L’idea di un incubatore insediato sul suo territorio “madre”, in grado di reggersi soltanto sulle proprie forze e sul contributo di chi ne fa parte, ci è piaciuta sin da subito.
Quando avete sentito parlare dello spazio di VZ19 come incubatore, cosa avete subito immaginato?
Ci è subito venuta in mente l’immagine di un gruppo di persone impegnate concretamente nel proprio lavoro che, con volontà, dedicano parte del proprio tempo a scovare e far crescere nuove attività sul territorio e con esso si impegnano nel conoscerle in prima persona queste attività, cariche di potenziale. Abbiamo immaginato una possibile collaborazione fruttuosa e soprattutto abbiamo visto la volontà di investire su chi avesse un’idea fresca e nuova, sia che chi la proponesse fosse una persona giovane oppure no.
Siete riusciti a trovare uno spazio adatto alle vostre esigenze all’interno di VZ19?
Siamo riusciti a trovare una prima base, utilissima quando si inizia un progetto da zero: un punto di inizio e appoggio dal quale poi continuare.
Immaginate ora di descrivere in breve l’incubatore a chi non lo conosce affatto: cosa direste?
VZ19 è uno spazio funzionale e modulabile, con diverse realtà al suo interno che vi operano. Lo spazio fisico, oltre agli uffici, ha al suo interno anche un magazzino e posti auto (un buon punto di inizio per chi, come noi, iniziava da zero a dare forma alla propria idea). Chiaramente molto dipende da ciascuna attività e dalla passione che mette nella realizzazione del proprio progetto, ma gli eventi organizzati dall’incubatore e dal suo team danno senz’altro la possibilità di ampliare i propri orizzonti.
Ritenete che la vostra Start-Up sia o sia stata adeguatamente valorizzata all’interno di questo contesto? Se sì, quali pensate siano stati i supporti utili che non avreste ricevuto all’esterno dell’incubatore?
Come Oltrecafè abbiamo potuto beneficiare di uno spazio adeguato alle nostre esigenze per tutto il periodo in cui abbiamo avuto occasione di rimanere. Purtroppo siamo stati costretti a spostarci altrove passato il periodo di partenza in quanto avevamo necessità di operare all’interno di una realtà industriale operativa più a contatto con università e centri con cui stabilire strette collaborazioni, ma il lasso di tempo in cui abbiamo avuto la nostra piccola sede in VZ19 è stato decisivo per aprire la strada a quello che poi siamo diventati.
Come ultima cosa vi chiediamo un parere: ritenete che VZ19 sia un progetto che possa definirsi riuscito sul territorio?
Crediamo fermamente che VZ19 sia un ottimo progetto che ha diverse carte per poter funzionare e soprattutto crescere. Il tutto sempre in collaborazione con le attività e gli innovatori del territorio, parte centrale e fulcro del progetto stesso.