Prendendo spunto dall’interessante discorso conclusivo di Oscar Farinetti, presidente di Eataly, allo Startup Day 2016 (al quale abbiamo assistito in veste di supporter il 18 aprile), ecco qui di seguito i 7 consigli per le startup e le nuove imprese italiane.
- Innanzitutto non prendere mai consigli dai “vecchi”. Citando lo stesso Oscar: “vedendo come siamo messi ora, evidentemente hanno fatto del gran casino”.
- Chiedersi sempre dove si sbaglia e come si può migliorare, senza cedere alla pigrizia di passare la responsabilità ad un qualche impedimento esterno.
- Raccontare le grandi idee in giro: tenerle per se é inutile, così come avere il terrore che vengano copiate. Un’idea non detta non ha valore ed è come se non esistesse. Ricordare poi che un’ottima idea è facile da spiegare: è possibile farla intendere in pochi minuti e non riempie di domande (se poi l’interlocutore ci aveva già pensato, é un’idea pure migliore).
- Copiare! Non vuol dire imitare, ma incorporare il meglio di ciò che gli altri fanno. Bisogna apprendere sempre.
- Think local – do global, ossia il contrario del celebre detto di marketing per cui bisogna agire localmente in base ai bisogni globali: se un buon progetto funziona bene qui in Italia dove siamo così innamorati del bello, probabilmente anche all’estero avrà successo (a patto di declinarlo nella giusta maniera dove necessario).
- Riconoscere il confine tra il difficile e l’impossibile: non perdere tempo in ciò che non si può fare. A volte semplicemente i tempi non sono maturi per progetti molto innovativi, altre volte sono proprio fuori portata, ma in tutti gli altri casi bisogna lavorare a fondo per superare le difficoltà.
- Never give up! La tenacia spesso fa la differenza e la maggior parte delle persone si stanca prima di arrivare in fondo.
L’Italia é il paese con più bellezza e con più divieti al mondo: se per ogni cartello del controllo di velocità ci fosse un’indicazione a un monumento, saremmo i primi in molti campi, valorizzandoci molto di più! (cit.)
Visto che ci occupiamo di futuro, innovazione (quindi cambiamento) e territorio, concludo con una citazione sull’Italia:
“il più rimane da fare, per questo il nostro futuro é meraviglioso!”
Ecco infine una foto dell’evento del 18 Aprile:
Per qualsiasi domanda in merito al mondo delle startup e degli incubatori di impresa, per sapere qualcosa in più sullo StartUp Day 2016 i anche solo per qualche curiosità, non esitate a contattarci attraverso uno dei nostri canali social oppure via e-mail.


